Passiamo tante ore davanti agli schermi, soprattutto nelle ore lavorative sia fuori casa che in casa, ed il benessere dell’occhio ne risente.
Una permanenza prolungata in uno stesso ambiente e la costante presenza del flusso di aria condizionata (sia calda che fredda), con bassa umidità e costante flusso d’aria, fanno si che l’occhio “soffra”, e sono due condizioni che inducono secchezza oculare.
Se a questo si aggiunge il fatto che quando si è davanti ad uno schermo c’è scarso ammiccamento degli occhi, o comunque esso è molto ridotto rispetto alle normali condizioni, si produrrà un’alterazione a carico del film lacrimale.
Tutti questi fattori messi insieme possono causare secchezza oculare.
“Bisogna pertanto aver cura dei nostri occhi, quando lavoriamo per tante ore davanti allo schermo”.
Parola di Stefano Barabino, Responsabile Centro Superficie Oculare e Occhio Secco, Ospedale Sacco Università di Milano e TFOS (Tear Film & Ocular Surface Society) Ambassador, che offre alcuni preziosi suggerimenti, utili al benessere degli occhi anche nell’ambiente di lavoro.
Tra questi: fare delle pause dallo schermo, ed applicare la regola, semplicissima, del 20-20-20 (ossia fare ogni 20 minuti una pausa di 20 secondi, guardando a 20 “piedi” di distanza).