Intervista ad Amy Gallant Sullivan, creatrice di Eyes are The Story e Direttore esecutivo della Tear Film & Ocular Society (TFOS)
Make up iconico, semplice o più elaborato. È la storia di un amore lunghissimo, quello in particolare tra occhi e trucco.
A fare il punto è Amy Gallant Sullivan, Direttore Esecutivo di TFOS, Tear Film & Ocular Surface Society e CEO di ESSIRI Labs, nonché creatrice del marchio Eyes are The Story.
Make up sempre più naturali
Le attitudini nel tempo sembrano essere cambiate, in particolare si guarda a un make up green ed interamente organico e naturale. È meglio però non raccontarsi una verità che non c’è: è impossibile avere un trucco per gli occhi al 100% naturale, poichè i cosmetici hanno bisogno di ingredienti che siano anche di tipo sintetico. Anche a livello di sicurezza, inoltre, rischiano di essere pieni di batteri e altri microrganismi, se organici al 100% e utilizzati con frequenza nel tempo. Le regole, poi, variano a seconda di dove ci si trova: negli Usa sono 11 gli ingredienti “bannati” dai cosmetici, nell’UE molti di più.
Ciglia finte: gli accorgimenti utili
Un’altra questione riguarda le ciglia finte: utilizzarle oppure no? L’attenzione, più che sulle ciglia in sé, va focalizzata sulla colla utilizzata per fissarle, che contiene in ampie quantità un ingrediente utilizzato per trattare patologie come il glaucoma (nei farmaci addirittura in quantità inferiori). Il consiglio è utilizzarle di tanto in tanto per un evento speciale, come un matrimonio o un party, ma non regolarmente.
In generale, il consiglio che arriva dall’esperta è che non bisogna compromettere la salute degli occhi per apparire belli.