In anni di ricerca medica si è giunti a una miglior comprensione delle patologie della retina e alla possibilità di studiare e visualizzare le patologie retiniche con diverse tecnologie.
Facendo un passo indietro, nel 1959 Novotny e Alvis introdussero la fluoroangiografia retinica che, dando informazioni sul flusso di sangue a livello retinico, aiutava a capire meglio alcune patologie retiniche quali la retinopatia diabetica o la degenerazione maculare legata all’età.
Lo spiega il Professor Paolo Lanzetta, Direttore della Clinica Oculistica e della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Udine.