La Dottoressa Silvia Babighian spiega credenze e falsi miti in oculistica
La vista non peggiora in gravidanza, anche se nella fase della gestazione è possibile vedere un po’ più sfocato. Non è vero neppure che una futura mamma miope debba per forza fare un parto cesareo. A sfatare alcune credenze e falsi miti sulla gravidanza e gli occhi è la Dottoressa Silvia Babighian, Oculista e Responsabile Centro glaucomi dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova.
Si ritiene sempre che in gravidanza la vista peggiori, che ad esempio la miopia peggiori. Ma non è vero secondo l’esperta: la miopia è un difetto refrattivo legato a problemi di tipo genetico, c’è una familiarità, e tende a peggiorare in qualsiasi caso.
La credenza che la gravidanza “consumi” la vista risale a qualche decennio fa, quando le donne in gravidanza avevano un’età diversa, in cui la miopia era in una fase evolutiva. È vero però che in gravidanza è possibile ad esempio vedere più sfocato, e ciò è dovuto a cause ormonali che portano ad un aumento dello spessore della cornea per una sorta di ritenzione idrica che, associata a una ridotta lacrimazione, fa si che si possa osservare questo effetto sulla vista.
Esiste poi la credenza che chi è miope debba fare un parto cesareo, ma questo è vero solo per le miopie molto elevate, sopra le dieci diottrie.
In gravidanza è importante un buono stile di vita, a partire da un’alimentazione sana che includa frutta e verdura e con un corretto apporto di ferro, dato da pesce e carne.