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Italia e povertà sanitaria, oltre 900mila persone con problemi di vista ed economici - EyesON EyesON Italia e povertà sanitaria, oltre 900mila persone con problemi di vista ed economici - EyesON

Italia e povertà sanitaria, oltre 900mila persone con problemi di vista ed economici

Secondo le stime, in Italia sono oltre 9 milioni le persone con difficoltà visive moderate e 968.000 le persone con difficoltà visive gravi.

Anche i Paesi ad alto reddito come il nostro, inoltre, non sono immuni dalla povertà. Il numero di persone con limitazioni della vista in difficoltà economica è di circa 907 mila in tutta Italia, dei quali 91 mila hanno limitazioni gravi della vista. Più di un terzo di essi si concentra nel Sud Italia (332 mila), dove si registra anche il numero più elevato di persone in povertà assoluta. Di queste, dei circa 96 mila senzatetto rilevati dall’ultimo censimento Istat, si stima che il 13,8% abbia difetti visivi. È emerso al primo meeting “Vedere meglio, vivere meglio, tutti”, incontro dedicato alla relazione tra fragilità sociale e difetti visivi non corretti in Italia che si è tenuto alla Camera, dove è stato presentato il volume intitolato “Vedere meglio, vivere meglio, tutti. La povertà, le malattie della vista e la sfida per sconfiggerle in Italia e nel mondo entro il 2050” curato dal Professor Filippo Cruciani, oftalmologo e componente del comitato scientifico della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ETS (Ente Terzo Settore).

La ricerca ha dimostrato la forte relazione tra fragilità sociale e difetti visivi non corretti, con conseguenti difficoltà di inclusione. Dallo studio emerge che il numero di persone con limitazioni della vista in difficoltà economica sono all’incirca 907 mila in tutta Italia, dei quali 91 mila hanno limitazioni gravi della vista. Più di un terzo di essi si concentra nel Sud Italia (332 mila), dove si registra anche il numero più elevato di persone in povertà assoluta. Di queste, dei circa 96 mila senzatetto rilevati dall’ultimo censimento Istat, si stima che il 13,8% abbia difetti visivi.

Proprio in questo contesto si inserisce il lavoro della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, che riunisce le azioni filantropiche del Gruppo EssilorLuxottica.

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia è stata fondata nell’ottobre 2022 con l’obiettivo di eliminare i difetti visivi non corretti entro il 2050, attraverso tre direttrici principali: contribuire ad iniziative nel campo della scienza oftalmologica e applicazioni tecniche ed ottiche conseguenti; aiutare le persone disagiate con problemi di visione e prevenire i problemi di vista con iniziative di sensibilizzazione.

Nel primo anno di attività, l’impegno della Fondazione è stato rivolto anche all’aiuto delle persone più fragili e sono già stati raggiunti importanti risultati. Il bilancio del primo anno di attività della Fondazione in Italia vede 140 giornate di attività operativa, oltre 14.000 persone che hanno beneficiato delle iniziative e altrettanti occhiali donati, 7.250 visite oculistiche effettuate e 1.300 patologie individuate e curate.

“Siamo convinti – specifica Leonardo Maria Del Vecchio, Presidente della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia – che la vista sia un diritto umano fondamentale ma i problemi di vista non corretti colpiscono ancora oggi 2,7 miliardi di persone in tutto il mondo, il 90% delle quali vive in comunità in via di sviluppo. Vedere bene significa migliorare molti aspetti della vita delle persone e per questo la Fondazione OneSightEssilorLuxottica si impegna ogni giorno per offrire una risposta immediata, gratuita e concreta a chi ha bisogno, garantendo accesso alle cure oculistiche per i più fragili e stabilendo partnership di grande rilevanza, nel mondo”.

“Tra le fragilità emerse con la pandemia – conclude Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio – vi è senza dubbio la povertà sanitaria, fenomeno successivamente aggravatosi per le conseguenze economiche della guerra in Ucraina: il carovita e la crescente difficoltà di molte famiglie ad affrontare le spese primarie hanno accentuato la tendenza a rimandare visite mediche o l’acquisto di un paio di occhiali. La Comunità di Sant’Egidio ha subito intercettato questa nuova domanda di cura, con la convinzione che la salute è un diritto da garantire a tutti. Ringrazio la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia per l’impegno che ci ha consentito di aiutare bambini e anziani con difficoltà visive, in tante città italiane, ma anche di consegnare 3000 paia di occhiali ai detenuti nelle carceri di Roma”.

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