Oggi l’intervento di cataratta è visto come un intervento semplice, mentre invece necessita di altissima tecnologia ed esperienza. Non va quindi banalizzato, perché si tratta di una chirurgia che deve migliorare la vista del paziente.
È molto rapido e non necessita di un ricovero, e l’operazione si effettua generalmente adoperando un’anestesia che viene somministrata con delle gocce di collirio.

Il recupero avviene di solito in tempi rapidi. Il paziente deve fare qualche giorno prima degli esami di carattere generale e specialistici oculistici per essere preparato per la procedura chirurgica, dopo la quale viene dimesso. Il tutto viene svolto a livello ambulatoriale, con un ritorno in ospedale nel post-operazione, per monitorare gli esiti. L’intervento rappresenta infatti solo una delle fasi del percorso, che sono invece nel complesso tre, ugualmente importanti: pre-operatoria, operatoria e post-operatoria.
Solo la gestione corretta di tutte e tre le fasi porta a quei risultati ottimali, desiderati da medico e soprattutto paziente.

Parla Antonio Marino, Direttore Unità Operativa Complessa di Oftalmologia dell’Ospedale Garibaldi-Nesima di Catania