La situazione delle donazioni tessuti oculari corneali è molto buona in Italia, seppur con diverse differenze tra Regioni. Nel 2022 sono state donate 7347 cornee (il tessuto più donato), a fronte di un numero di trapianti che si assesta fra i 6 e i 7 mila l’anno. E c’è stato un Nord che in qualche modo ha ‘trainato’ il Sud. Non per una minore generosità dei cittadini nelle Regioni meridionali, ma piuttosto per una differente informazione, consapevolezza e differente livello di organizzazione nelle regioni del Nord.
È quanto emerge dalla tavola rotonda nella giornata di apertura del ventisettesimo Congresso S.I.TRA.C. a Bologna. Un evento fortemente voluto dal Professor Luigi Fontana, Segretario della Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare, e co-organizzatore del congresso quest’anno.
“Vi sono in Italia 12 banche degli occhi certificate dal CNT, Centro Nazionale Trapianti – spiega, tracciando un quadro, la Dottoressa Liliam Santilli del CNT – e il maggior numero di donatori proviene dal Nord Italia, specie da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna”.
“In Italia – aggiunge il Dottor Diego Ponzin, Presidente SIBO, Società Italiana delle Banche degli Occhi e Responsabile della Fondazione Italiana Banca degli Occhi del Veneto – la situazione è buona: un cittadino in qualche modo sul territorio nazionale può ricevere un trapianto di cornea in tempi accettabili, in una struttura pubblica del SSN. È probabile che il cittadino però si debba muovere rispetto alla zona di residenza”.
Fondamentale è far conoscere l’importanza della donazione, il significato, la cultura e la realtà della donazione stessa e anche far sapere come l’attività chirurgica del trapianto si traduca in un valore per la nostra società. “Tra dieci giorni A.I.D.O. (Associazione italiana per donazione di organi, tessuti e cellule), compie i primi 50 anni – rileva la presidente Flavia Petrin. Diciamo sì alla donazione perché vuol dire aiuto a chi si trova in uno stato di bisogno. I beneficiari sono l’intera famiglia e società”.
Serve una campagna sulle donazioni di organi e tessuti? In generale sarebbe sempre importante poter fare di più. “Esiste una giornata nazionale della donazione in occasione della quale vi è una campagna rivolta ai cittadini, nel resto dell’anno iniziative più focalizzate su ambiti territoriali specifici – conclude Letizia Lombardini, direttrice sanitaria del CNT. Avere risorse e possibilità per una campagna più continuativa sarebbe l’optimum”.
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