Al Salone del Libro di Torino l’iniziativa dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI)
Al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 19 al 23 Maggio 2022, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) rivolge un invito speciale: donare la propria voce per realizzare audiolibri e regalare a chi non vede il piacere della lettura.
Con questo messaggio, volto a far conoscere il mondo della disabilità visiva e l’opportunità di diventare “donatori di voce”, l’UICI sarà infatti presente quest’anno al Salone con un proprio stand, per stimolare curiosi e appassionati a donare un po’ del loro tempo partecipando alle attività di audioregistrazione di testi del Centro Nazionale del Libro Parlato, un piccolo gesto che può fare una grande differenza.
Presso lo stand dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti curato insieme al Centro Nazionale del Libro Parlato (padiglione 2 – stand J01) i visitatori avranno la possibilità di partecipare a uno speciale percorso immersivo nel mondo della disabilità visiva, adatto anche a bambini e giovanissimi.
L’iniziativa dell’Uici, dal titolo “Entra in cabina, spegni la luce”, darà l’opportunità di vivere esperienze di ascolto al buio, esplorazione tattile e gioco. In una cabina totalmente oscurata sarà possibile ascoltare la storia dell’audiolibro (come e dove è nato, come è arrivato in Italia e come si è evoluto) e un estratto da un’opera realizzata dal Centro nazionale del Libro Parlato per i non vedenti, anche con il contributo di donatori di voce professionisti e volontari. Molto emozionante anche l’esperienza di esplorazione tattile che inviterà i visitatori a riconoscere delle rappresentazioni di oggetti di uso comune, come banconote, piante e insetti, usando solamente il tatto.
“La platea del Salone Internazionale del Libro ci sembra il luogo più adatto per ricordare le prerogative del libro nella sua forma più moderna, quella dell’audiolibro, la cui diffusione è una risorsa straordinaria per una persona non vedente, migliorando le opportunità di inclusione culturale e lavorativa, oltre che di piena cittadinanza” – commenta il Presidente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto – “Per questo abbiamo coniato l’iniziativa “Dona la tua voce”, che nata appena 3 anni fa, ha visto crescere nel tempo il numero dei volontari. Tuttavia c’è un bisogno costante di nuovi “donatori di voce”, perché le richieste sono tantissime e non riusciamo a farvi fronte come sarebbe necessario e in tempi brevi, soprattutto per quanto riguarda i libri per bambini e i testi di studio per le scuole di ogni ordine e grado. Ci auguriamo che questo appello sia accolto in modo particolare dai tanti appassionati che visiteranno il Salone.”
Il Centro Nazionale del Libro Parlato è stato istituito dall’UICI nel 1957 per realizzare registrazioni professionali di testi di qualsiasi tipo e metterli a disposizione degli utenti ciechi e ipovedenti in forma di audiolibri. Alla realizzazione di queste opere, dai libri per bambini alla saggistica, dai libri di testo scolastici, ai grandi classici della letteratura, possono partecipare tutti. La produzione si articola su due “livelli”. Un primo livello, professionale e un secondo invece di tipo amatoriale, ad opera appunto dei volontari, “donatori di voce”, che registrano autonomamente i testi presso il proprio domicilio.
Chi volesse seguire le loro orme e partecipare alle attività del Centro Nazionale Libro Parlato può visitare il sito www.libroparlatoonline.it o inviare una mail a donatoridivoce@uici.it.