Non sempre il trapianto è l’unica strategia possibile in caso di pazienti con cheratocono, un assottigliamento della cornea che può colpire uno o entrambi gli occhi. Bisogna distinguere infatti le forme iniziali, nelle quali si può avere un buon recupero visivo con occhiali o lenti a contatto.
È quanto spiega Giulio Ferrari, Professore Associato di Oftalmologia presso l’Università Vita Salute San Raffaele di Milano.
Il trapianto, nei casi in cui si scelga di effettuarlo, non è più di un solo tipo come in passato, quando veniva sostituita l’intera cornea, ma diviene “lamellare”, con un intervento sui soli strati danneggiati.
È stato inoltre pubblicato sul cheratocono uno studio pilota su pazienti giovani affetti dalla patologia: l’utilizzo della Vitamina D ha dato risultati interessanti in termini di arresto della progressione.