In occasione del XX Congresso Nazionale della Società Italiana Glaucoma, e del traguardo dei 20 anni della società scientifica, EyesON ha incontrato il Segretario Tesoriere, Dott. Tommaso Salgarello, Responsabile Servizi di Glaucoma e Perimetria, UOC di Oculistica, Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, con cui ha ripercorso la storia e tracciato le tappe future della Società Italiana Glaucoma.
Ripercorriamo insieme a Lei i momenti salienti della storia di S.I.GLA.: dalla fondazione nel 2003 e dal primo Congresso nel 2004, come si è evoluta la società scientifica e come è cambiata nel tempo?
Già dalla sua nascita la Società ha cercato di andare incontro alla pressante richiesta di cultura sul glaucoma, soprattutto relativamente alla sua gestione, come procedure diagnostiche e di cura. L’interesse dell’oculista era cioè principalmente rivolto ad aspetti pratici più che teorici o di ricerca, si cercava la divulgazione delle linee guida ma anche sapere come poterle applicare al meglio nella pratica quotidiana, sulla base di quali elementi arrivare ad una diagnosi e come gestire nei diversi quadri clinici la terapia medica, parachirurgica e chirurgica. Per questo da allora nei suoi convegni S.I.GLA., oltre a trattare i tanti argomenti anche in tavole rotonde o con il coinvolgimento dell’audience, ha sempre previsto sedute operatorie live che potessero avvicinare nuovi medici alla chirurgia del glaucoma e altresì fornire a coloro che non operano le informazioni che permettessero loro di poter interagire al meglio con i chirurghi durante la loro attività professionale.
Quindi una missione che ha coinvolto con entusiasmo il gruppo direttivo di S.I.GLA., e a cascata i suoi soci e tutti coloro che hanno partecipato ai nostri meeting, nell’ambito di un’offerta che si è andata sempre più ampliando dal congresso nazionale a simposi nelle società nazionali multitematiche e monotematiche, corsi territoriali nelle varie regioni, un campus per i giovani oculisti giunto oggi alla 7° edizione e recentemente anche una surgical academy.
E nel frattempo anche la Società si è sviluppata ed è diventata adulta, con l’ampliamento del Comitato scientifico e la nascita di Sezioni regionali con referenti territoriali per un rapporto più diretto con il territorio e gli enti locali. Sempre con l’obiettivo principale di una crescita comune sulla patologia glaucomatosa, che coinvolga anche la popolazione in favore della quale sono state organizzate giornate divulgative e di screening in località centrali e di provincia, ed un sito internet ben strutturato in cui un’area per il paziente prevede soprattutto il settore “Cosa è il glaucoma”, più di 50 FAQ e videotutorial.
Il Congresso di Bari 2024 è alla sua ventesima edizione: come si sta preparando S.I.GLA. per questa edizione speciale? Quali saranno i topics e gli obiettivi del 20° Congresso?
S.I.GLA. desidera sempre trasmettere la passione del gruppo direttivo per la patologia glaucomatosa ai partecipanti, ed anche questa volta ha cercato di farlo nella stesura del programma congressuale.
Si tornerà all’antico sviscerando nei corsi i temi più richiesti di diagnostica (perimetria, OCT e studio angolare) e delle forme più complicate di glaucoma, ma nel contempo si farà durante il congresso un salto nel futuro discorrendo di intelligenza artificiale ed algoritmi terapeutici, con uno sguardo attento alle ultime novità di ricerca sulla patogenesi del danno dal trabecolato al nervo ottico. Senza dimenticare le chirurgie in diretta che vedranno all’opera molti giovani chirurghi, il lato di stimolo critico della Società con le domande scomode, ed il classico appuntamento interattivo, sempre molto seguito, con i casi(ni) clinici. Infine questo compleanno ventennale sarà festeggiato con un dovuto riconoscimento ai soci fondatori.
Quali invece le sfide future che S.I.GLA. si propone di affrontare, sia come Società Scientifica che per la diagnosi e terapia del glaucoma, oltre che verso la prevenzione?
Le sfide sono quelle di mantenere il paziente e la sua qualità di vita al centro dell’attenzione dell’oculista, grazie a campagne informative atte a far crescere la consapevolezza della malattia nei pazienti e nei soggetti a rischio (ad esempio ultraquarantenni e familiari di glaucomatosi), e a continui aggiornamenti della classe medica -magari con format innovativi e smart- sulle metodiche diagnostiche e terapeutiche più moderne ed efficienti, che consentano poi di pervenire a diagnosi sempre più precoci e terapie sempre più individualizzate e semplici che vengano incontro alle esigenze dei pazienti nello stabilizzare questa patologia.
Infine S.I.GLA., grazie alle sue competenze umane, cercherà sempre più di diventare un valido e proattivo interlocutore per gli enti governativi verso l’obiettivo comune di una sanità più raggiungibile, vicina al cittadino e uguale per tutti.