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Pressione o compressione? Alcune considerazioni cliniche riguardanti glaucoma e neuropatia ottica compressiva

Questo articolo si propone di discutere i principali aspetti nella diagnosi differenziale tra NTG e CON prendendo spunto da alcuni casi clinici emblematici. Ognuno di questi è seguito da un breve commento che mette in risalto i principali punti diagnostici che l’oculista deve considerare nella diagnosi differenziale tra queste due entità. Il neuroimaging dovrebbe essere riservato a quei casi in cui l’anamnesi e l’esame clinico suggeriscono una diagnosi alternativa al NTG.

Introduzione

Il glaucoma è la neuropatia ottica più frequente in assoluto nonché una delle principali cause di cecità nel mondo. Von Graefe fu il primo ad identificare casi di neuropatia ottica glaucomatosa senza un riscontro di aumentata pressione intraoculare (IOP): il glaucoma a pressione normale (Normal Tension Glaucoma – NTG).

Il NTG condivide con il glaucoma primario ad angolo aperto (Primary Open Angle Glaucoma – POAG) alcune caratteristiche fondamentali quali l’aumentata escavazione del nervo ottico e un danno progressivo delle fibre nervose retiniche (RNFL) con conseguente danno del campo visivo. Il NTG entra in diagnosi differenziale con altre neuropatie ottiche glaucomatose e non; in particolare la compressione sul nervo ottico (neuropatia ottica compressiva – CON) è una evenienza da escludere con certezza per evitare di gestire per mesi o anni un paziente con diagnosi di glaucoma che si rivela poi essere affetto da tutt’altro.

Francesco Pellegrini1, Erika Mandarà2, Matteo Sacchi3
1UOC Oculistica, Ospedale Spirito Santo, Pescara
2UOC Oculistica, Ospedale Maria Paternò Arezzo, Ragusa (PA)
3Responsabile Centro Glaucoma, UOC Oculistica, Ospedale San Giuseppe, Milano

Fonte: OftalmologiaDomani.it

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