La diagnosi e l’individuazione precoce del danno da glaucoma è essenziale per la corretta gestione del paziente con glaucoma.
È stato dimostrato che l’esame del campo visivo con ulteriori punti di prova nell’area maculare può migliorare l’individuazione dei difetti centrali che con il pattern 24-2 potrebbero non essere diagnosticati tempestivamente.
Il nuovo 24-2C può essere uno strumento utile in quei pazienti in cui il 24-2 risulta normale ma l’esame del nervo ottico suggerisce la presenza del danno da glaucoma. Infatti, il 24-2C, rilevando quantità proporzionalmente simile di perdita del campo visivo centrale rispetto al 10-2 e avendo prestazioni simili a quelle del 24-2, può sopperire la necessità di 2 esami separati per valutare sia la presenza del danno centrale che periferico del campo visivo.
[a cura di: Sara Giammaria, Gianluca Manni – Università di Roma Tor Vergata, Programma Aziendale del Glaucoma – oftalmologiadomani.it]