Diplopia, cioè doppia visione: un problema molto spesso associato al diabete. È anche su questo legame che EyesON ha voluto soffermarsi in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, che si celebra ogni anno il 14 Novembre, con due esperti di Neuroftalmologia, Federico Sadun, Dirigente Medico Ospedale Oftalmico Asl Roma1 – Servizio Neuroftalmologia e Stefania Bianchi Marzoli, Responsabile Centro Neuroftalmologia ed Elettrofisiologia Oculare dell’Unita operativa di Oculistica Auxologico Capitanio, Istitito Auxologico Milano.
Sono tre i nervi cranici che muovono gli occhi, sei i muscoli per ciascun occhio. La diplopia nel diabete si verifica quando è un nervo cranico ad essere interessato, tipicamente il terzo, e gli occhi non si muovono più in maniera coordinata.
L’occhio interessato da quella che viene definita paralisi microvascolare non si muove orizzontalmente o verticalmente e la palpebra può essere abbassata, mentre viene risparmiata la pupilla.
Importante è mantenere l’occlusione dell’occhio colpito, perché il recupero avviene spontaneamente.