Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the acf domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.eyesoneyes.it/home/wp-includes/functions.php on line 6121
Scrittura e medicina, il binomio perfetto e ricorrente - EyesON EyesON Scrittura e medicina, il binomio perfetto e ricorrente - EyesON

Scrittura e medicina, il binomio perfetto e ricorrente

Eventi

Glaucoma, la chirurgia italiana è al passo con i tempi

In che misura la tecnologia può ridurre le liste di attesa?

Giornata Mondiale della Vista a cura di IAPB Italia ETS

Glaucoma: passato, presente e futuro

La parola al Prof. Giorgio Marchini, Presidente S.I.GLA.
Le indagini di un poliziesco e quelle alla base della professione medica hanno dei punti in comune. Li spiega in questa intervista Cristina Cassar Scalia, autrice dei romanzi della serie del vice questore “Vanina” Guarrasi

 

Il più famoso è sir Arthur Conan Doyle, il “papà” di Sherlock Holmes, ma non sono pochi gli scrittori che conservano nel cassetto una laurea in medicina. Fra le scrittrici italiane, che uniscono la professione di oculista alla scrittura, c’è Cristina Cassar Scalia, autrice dei romanzi della serie del vice questore Giovanna Guarrasi, detta Vanina.

In questa video intervista, la dottoressa spiega di possedere una doppia anima: “Non mi sento – racconta – né più scrittrice né più oculista. Cerco di mantenere entrambi gli aspetti della mia vita, senza che nessuno superi l’altro”. Cassar Scalia confessa pure come, per chi svolga la professione medica, sia più facile trovare suggerimenti dalla realtà. “I medici hanno un vantaggio – riconosce –, si trovano davanti tutti i giorni i pazienti con cui non è possibile avere un rapporto superficiale. Rappresentano – osserva — una galleria di potenziali personaggi. E poi ho trovato molte analogie fra il meccanismo delle indagini poliziesche e quello alla base delle indagini medici, sono due mondi molto più simili di quello che si direbbe”. Anche l’essere siciliana ha aiutato l’autrice: “Senza la Sicilia, metà libro non ci sarebbe. Mi piace raccontare la sfumatura linguistica delle diverse ‘Sicilie’”.

Featured image © 2023 labibliotecadieliza.com

Spread the love